Sbocchi professionali

In funzione del curriculum seguito, il laureato e la laureata possono avere accesso ai seguenti sbocchi professionali:

  • Responsabile di linee di ricerca e di laboratori farmaceutici, biotecnologici ed alimentari, ed enti pubblici e privati (Comuni, Parchi, Aree protette, Regioni e musei).
  • Responsabile dell’organizzazione, direzione e coordinamento di analisi biomolecolari, microbiologiche e sulla biodiversità, di analisi chimiche, biochimiche e molecolari nella valutazione funzionale, qualitativa, tossicologica e del controllo e certificazione anche in ambito di regolamentazione delle politiche agroalimentari, dell’igiene e del controllo degli alimenti.
  • Responsabile di analisi di diagnostica molecolare e per l’utilizzo di marcatori molecolari in studi a carattere filogenetico, forense ed evolutivo oltre che del biomonitoraggio e gestione di piani di recupero e qualità ambientale e della valutazione delle dinamiche delle popolazioni naturali.
  • Responsabile dell’organizzazione, direzione e coordinamento di progetti di ricerca per lo sviluppo e valorizzazione di alimenti funzionali e integratori, a supporto biomedico e nell’attività sportiva oltre che nell’impostazione e gestione di piani alimentari e programmi di educazione alimentare.
  • Divulgatore scientifico in ambito biomedico, con ruolo di informatore scientifico e promoter/specialist (per farmaci, dispositivi medici, materiali e strumenti di laboratorio, tecnologie per la ricerca preclinica e clinica).
  • I laureati e le laureate che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione ai percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
  • Dirigente nel Sistema Sanitario Nazionale, negli ambiti di pertinenza del biologo e previa acquisizione del titolo di specializzazione.

Il superamento dell'Esame di Stato e l'iscrizione all'albo dei biologi sono necessari per l’esercizio della libera professione di Biologo.